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Il Binocolo

la parte pratica

  • Per chi è alle prime uscite di osservazione sarà importante prendere confidenza con lo strumento facendosi aiutare magari da una persona già un po’ più esperta di voi;
  • Sarà molto comodo portare con se una piccola seggiola, più preferibilmente uno sdraio (utile per appoggiare i gomiti sui braccioli, per rimanere più stabili) da usare per osservare lo zenit con il vostro binocolo;
  • Non sottovalutate mai il freddo della notte: prima di uscire vestitevi bene in modo adeguato;
  • Se potete, non installate lo strumento su pavimenti in cemento, piastrelle, marmo, ecc., ma preferite il semplice terreno dove il binocolo rimane più fermo e risente meno del calore trasmesso da tali superfici; ricordate inoltre di non osservare, possibilmente, oggetti celesti posizionati “sopra” a case, abitazioni, ecc poiché il calore da loro emesso disturba, crea turbolenza rendendo difficoltosa la messa a fuoco dell’oggetto inquadrato;
  • Non provate mai ad osservare attraverso i vetri di una finestra: produrranno sempre immagini distorte. Non è nemmeno consigliabile osservare attraverso una finestra aperta per i problemi di turbolenza dell’aria che causa instabilità delle immagini (differenza di temperatura tra l’aria interna all’abitazione e quella esterna);
  • Scegliete il vostro sito osservativo in base:
    • all’inquinamento luminoso: meno luci avete attorno meglio riuscite a vedere;
    • se abitate in pianura o nel fondo di una valle ed il cielo è velato, provate a salire di quota: le condizioni dovrebbero migliorare;
    • non è necessario spingersi a quote troppo elevate se l’osservazione sarà limitata ai soli pianeti;
  • Portate sempre con voi 2 torce elettriche: una con luce bianca che utilizzerete esclusivamente nel montare e smontare il binocolo, l’altra con luce rossa (è sufficiente colorarne il vetrino) che vi permetterà di guardare le mappe stellari e l’astrolabio senza che l’occhio venga disturbato e perda sensibilità acquisita rimanendo al buio;
  • Una volta che inizierete ad osservare, rimanete a guardare l’oggetto inquadrato per qualche minuto: vi accorgerete che così facendo noterete un maggior numero di particolari; non bisogna avere fretta !!
  • Terminata la serata di osservazione, controllare che non si sia dimenticato nulla per terra ed una volta ritornati a casa, in caso di clima umido, lasciare aperto per una mezzora il contenitore ed i coperchi sia del binocolo che degli oculari, per favorire l’evaporazione dell’umidità.

per il Gruppo Gastrofili Val d’Alpone – Giuseppe Prando

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